domenica 13 gennaio 2013

La geografia del ricordo


Si aprono pianure, spazi immensi, tu non sai perché accade.
La finestra è appannata, il gelo ricama piccole perle
Le immagini della tua vita
I sorrisi di chi se ne è andato
10, cento, mille immagini del tuo film
Una pellicola che non si può riavvolgere.
 E tu non sai che fare col tuo presente, con questo istante.

Eppure loro
 ti sussurrano una sola cosa: vivi.

Montagne,cieli, città, finestre illuminate.
Tutto questo è in te,
la tua geografia.
Che il film vada avanti, con le sue comparse e i suoi attori principali,
le attese e i viaggi.
Ogni giorno, ogni istante.

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