domenica 2 giugno 2013

l'estate all'improvviso


C'era una casa ai confini del tempo, abitata da gatti voraci e selvaggi. La padrona curava le sue piante che fiorivano anche sotto la pioggia incessante di quei giorni. Fiorivano dolorosamente, aprivano i petali sanguinando. I gatti dietro ai vetri aspettavano l'arrivo dell'estate, immobili.
Quando arrivò la casa parve di nuovo respirare. I gatti fuggirono per qualche giorno, rimasero nel bosco a fissare la luna, era un occhio cieco di civetta. Miagolarono compiaciuti, infine tornarono a casa, consapevoli e stanchi.
Noi bambini li spiavamo. Sapevamo che i gatti avevano dei segreti, ma non riuscimmo mai a capire che cosa avevano visto laggiù, nel buio.

Nessun commento:

Posta un commento