venerdì 27 settembre 2013

il pifferaio

C'era una volta un paese strano, ricco di frutti, baciato dal sole, amato dal vento. Era il paese Senza Nome, aveva infatti dimenticato ogni cosa del suo passato. Nel paese Senza Nome gli uomini pensavano di non poter cambiare le cose, osservavano distrattamente gli schermi dei loro pc o del televisore, vedevano i loro re sprofondare negli errori, ma credevano che non ci fosse nulla per evitare quel declino. Il paese Senza Nome fu invaso dalla nebbia, tutti rimasero chiusi in casa, sospettosi. La nebbia era dentro di loro, ma loro non lo sapevano. Rimasero prigionieri di loro stessi, inconsapevoli e stanchi. Attendevano il pifferaio magico, lui avrebbe portato via tutto quel bianco e li avrebbe liberati per sempre.
Ma il pifferaio era solo un vecchio venditore di pentole, erano loro che dovevano uscire, affrontare l'incerto, riprendersi le città abbagliate dal nulla.



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