giovedì 24 marzo 2016

Raccogli i miei petali

Raccogli i miei petali, non ho più la forza di lottare contro questo mondo malato.
Se mi credi, verrai con me e esploreremo l'universo delle gocce d'acqua al mattino, sulle corolle immemori.
Non serve la tua ira, non serve il tuo rancore. Dobbiamo solo imparare a respirare e a guardare il cielo. Ho contato 25 nuvole, sopra di me, ora. 25 pezzi di silenzio, 25 istanti rubati alla mia vita. Vorrei poter cambiare le tragedie quotidiane del tempo, ma non ce la faccio, non ne ho la forza.
Posso solo amare ogni momento, posso solo accarezzare le tue foglie nuove e piangere ancora per la luce che c'è questa mattina.
Ogni primavera è per me dolorosa e splendida, perché devo superare il confine, la linea scura della notte. Non c'è vita, senza la morte. La primavera è crudele, perché per sopravvivere ha dovuto uccidere. Una parte remota di sé. Una parte remota di me.