mercoledì 13 luglio 2016

Hold me

D'estate i sogni prendono il sopravvento su di me. Le favole che ho scritto, i personaggi, le mie visioni, m'inondano. Sono qui, ma sono anche altrove.
Non si può vivere a metà.
Devi scegliere.

Sospesa tra due realtà, tra più universi, osservo le espressioni mutevoli delle persone; vorrei ascoltare tutte le vostre storie, anche le più insignificanti.

Tutte le vite hanno un segreto prezioso, ognuno di noi conserva un momento magico, racchiuso dentro di sé. 

Come quando tu ti sei guardata allo specchio e ti sei vista giovane, pronta per stare con lui. E le tue mani, nelle sue, plasmavano il tempo. 

Come quando tu hai visto il mare e hai pianto.



Foto: Sally Gall


Vorrei lasciarmi abbracciare dall'aria, tornare a vivere nella leggera incoscienza, parlando di poesie, credendomi forte. 
E sono qui, nella mia casa popolata di fantasmi, il corpo sudato, le parole spezzate, il vino, la città là fuori, un deserto bianco e tutto l'amore che ho, che mi possiede a tratti, ferocemente. 
In balia dell'estate, cerco nei prati i piccoli fiori celesti. Ma non li trovo. Non li trovo più.

Se tu fossi con me, ora, rideremmo delle mie paure e mi diresti - Va tutto bene. Abbi fede -

In balia dell'estate, ti inseguo nelle nuvole, nelle ombre al tramonto, nei corridoi vuoti, nelle stanze abbandonate, nelle vie troppo assolate. E ti trovo infine. Non eri mai andato via.