Il mio corpo brucia.
Sotto le coperte.
Brucia.
La metamorfosi si è interrotta, le mie ali sono ancora informi, accartocciate.
La mia infanzia è come un sogno, la vita di un'altra.
E piove. L'acqua tanto attesa, bisbiglia là fuori.
L'acqua, davvero io non la riconosco.
All'alba ritrovo il mio viso.
Lo specchio, un'altra storia.
Le ali incomplete sono state lavate via, non ne rimane alcuna traccia.
La pioggia ha pulito ogni cosa.
I pensieri si susseguono ordinati, non serve contare, non serve urlare.
La pioggia, infine, è entrata e ha spento i miei incendi.
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