domenica 9 dicembre 2018

Il cielo a Dicembre

Guardo le stelle e ascolto le voci di chi ho amato e non è più tornato.

Conto le stelle, sono tutte lì nei momenti ghiacciati, nei ricordi.

Il cielo a Dicembre può essere limpido come questa notte, così limpido che fa male.

Conta e cammina, conta e respira. Oppure fermati e lasciati inondare dalla bellezza.








Ho scritto lettere d'amore senza destinatario.
Lettere che non arriveranno mai da nessuna parte.

Ho inventato una storia per loro, ho cantato nei miei giorni confusi.
E adesso sotto il cielo di Dicembre rimango a guardare il movimento lento delle costellazioni.

Volevo fare l'astronauta da bambina, volevo vedere lo spazio infinito e gli anelli di Saturno, volevo osservare stupita l'occhio di Giove, ma non è accaduto.
Sono rimasta a terra, minuscola, a guardare le stelle da un balcone.

Eppure credo di aver visto l'infinito.
Negli occhi di alcune persone, negli istanti in cui ho vissuto, nella pelle che ho sfiorato, nella felicità che mi ha trafitto.

Lo sento anche adesso mentre il cielo si fa sempre più chiaro e le stelle si appannano.

La città si spegne ora, 
io sono una briciola in tutto questo cielo.

(ph. Andrew Brooks)



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