Prendimi e portami via
dal fumo e dal suono delle sirene.
Portami via, fino al fiume.
Lo attraverseremo con il cuore che rimbomba nelle orecchie.
La tua mano,
la mia,
l'acqua sotto di noi
e l'inferno dietro.
Il cielo insanguinato,
la macchia si allarga sempre di più.
Uomini vi siete persi?
Avete pugnalato la terra e le nuvole e
ora c'è sangue dappertutto.
Prendimi e portami via,
nei sentieri dimenticati dalle mappe,
nel bosco.
Respireremo vicini
e sopravviveremo con il nostro calore.
Domani cosa racconteremo?
Racconteremo del dolore nella città e del terrore negli occhi delle madri e dei padri. Ma racconteremo anche il loro disperato coraggio.
La storia è crudele e lascia cicatrici su di noi.
La storia è qui.
La stiamo vivendo ora,
amore mio.