martedì 9 luglio 2019

Rising sun

Ti ricordi di me?

Il mare,
l'orizzonte confuso,
i miei piedi nell'acqua,
il vestito che si bagna, la tua voce che dice
- Dai no, non farlo -
Eppure tu lo vuoi, vuoi bagnarti, vuoi perdere il controllo, entrando nel buio e nell'acqua, ma hai paura.

(Hai paura di me da sempre, da quando mi hai vista la prima volta e hai pensato che i miei occhi ti bucavano l'anima e che avresti voluto stringermi, ma poi subito hai cacciato via quell'idea e hai murato i tuoi pensieri, hai strappato loro le ali, io ho visto il sangue).

 Anna Morosini



- Vieni con me -
Il mare non era il mio elemento e neanche il tuo, ma c'immergemmo come per combatterlo e combatterci.
La nostra era un'inutile battaglia.

 Era notte, l'acqua era scura, pesci sinuosi ci accarezzavano le gambe, le stelle piangevano rigando il cielo, gocce di mare sul tuo viso e sul mio.

Cosa nascondono le conchiglie? Perché mi parlano sempre di qualcosa che non c'è? Perché? Sono ossessive, devono rimanere là sotto, non devo raccoglierle più. Mi dicevo e intanto ti guardavo; eri bello nel chiarore del sole nascente.
Non ti avevo mai visto all'alba. I capelli bagnati, una luce calda negli occhi, scompariva a tratti e poi tornava.
Fissavi il mio corpo, poi distoglievi lo sguardo e cercavi la linea dell'orizzonte.


 Valentin Flouraud


Il sole sorgeva dietro il promontorio lentamente, senza suono. Io invece avrei voluto gridare, ma certo non era appropriato e il vestito bagnato era così pesante, faticavo a nuotare.

Uscii barcollando, temevo di scivolare sui sassi coperti di alghe.
Avevo freddo ed ero stata un'ingenua, i miei pensieri rotolavano via come la ghiaia trascinata dalle onde.


Judd Waugh


Anche tu eri lì, fuori dall'acqua, tremavi. Temevi di dire o fare la cosa sbagliata.
- Abbracciami, ti prego - dissi e mi morsi il labbro.

Ora tutto avrebbe potuto incrinarsi per sempre, scivolare via nell'acqua in un gorgo impietoso.
- Solo un abbraccio, mi basta -

Era vero, non volevo altro.
Solo la quiete della tua pelle per calmare le fiamme dentro di me, i miei incendi, la foresta divorata dalla brace.

Insieme,
vicini,
uniti per un momento
 e poi un altro
 e un altro ancora.

Piangere non serviva più.