sabato 20 gennaio 2018

Il cielo a gennaio (un pezzo di ghiaccio dentro di te)

Ho te. Non ho niente.
 Il cielo sanguina a gennaio. Le stelle rigano di lacrime il nero lassù. E io ti ho perso. Io non ti ho mai avuto, sei stato con me, ma eri lontano.
Un pezzo di ghiaccio dentro di te. Chi sei?
Chi sei? Mi dicevi.
Non ero niente.
Povera piccola, sei da buttare.
Perché i miei occhi ti guardavano così?
Perché non sapevi rispondermi?
Ice.
Pensavo
Ice.

Il cielo a gennaio è crudele.
L’azzurro apre la mia anima, la fa a pezzi.
Il cielo su questa città,
si muove troppo velocemente.
Non posso non cadere, è inevitabile.

Apro le finestre e vedo i palazzi distrutti,
forse abbiamo troppo amato. Non rimane più nulla di noi,
divorati dalle passioni e dai silenzi.
Non rimane più nulla.

Un cristallo dentro di te. Il mio fuoco non basta, io non basto.
Chi sei? Mi dicevi.
Chi sei?
Avrei voluto poterti rispondere con la violenza della realtà,
ma non ne ero capace.

Il cielo a gennaio è troppo limpido,

devo ricominciare a vivere.