Il pescatore ha mani grandi, con segni profondi sul palmo.
Non puoi guardare i suoi occhi,
ombre nere e luci inaspettate, come dopo la tempesta.
Il pescatore cammina in mezzo agli uomini, è con loro anche quando piangono e li abbraccia con il suo silenzio. Il pescatore viene spesso insultato e deriso, ma non si difende, semplicemente continua a camminare, instancabile.
Talvolta guarda il cielo e parla. Lancia la rete, ma non ha bisogno di pesci.
Ama aspettare e il cielo sopra di lui mostra tutte le cicatrici. Le lacrime scivolano nel nero e si cristallizzano in piccole stelle distanti. Allora lui piange.
Forse ha creduto in un mondo troppo imperfetto.
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