L. costruisce giocattoli. Il suo lavoro è un altro, in realtà. E' un impiegato, tutto il giorno osserva gli schermi muti che trasmettono dati e transazioni, ma di sera, appena può, smonta vecchi pupazzi e ne assembla di nuovi. Le sue creature hanno un'anima, una storia intricata, nota soltanto a lui. Di notte, quegli omini di plastica combattono battaglie cruente, nel silenzio blu della sua stanza. Sono esseri inquieti perchè costruiti con passione e dedizione. Non vogliono più accettare di restare chiusi nella scatola nera di polistirolo, il loro creatore li ha illusi e ora non hanno più pace.
L. inventa storie attraverso di loro, la guerra non può fermarsi, ora.
Nessun commento:
Posta un commento