sabato 11 gennaio 2014

Rientri in casa. Ti attendo da giorni.


 Novembre 2002

M'insegnasti il volo.
Ora precipito.
Ma non t'importa. Già guardi altrove e io,
allieva distratta dalle nuvole,
annego nell'aria.



Gennaio 2004

Rientri in casa.
Io ti attendo da giorni.
Ho una pistola carica, ma non l'userò.
E' per far paura agli uomini.
Tu, invece,
non sei un uomo.
Hai ali grandi
e occhi liquidi,
da bambino.

Io difenderò la tua innocenza.





2 commenti:

  1. Hei , bella signora , le tue poesie sono secche e concise che ti arrivano addosso con un carico di sublime verità e un dolce sapore di assoluta verità , quella che viene dall'anima .

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  2. Grazie Bruno! Sono frasi scritte su vecchi diari scarabocchiati...

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