fino all'ultimo respiro
che mi verrà concesso.
So che siamo sbagliati,
riconosco tutti i nostri errori,
eppure vivo in te.
Insieme costruiamo una casa piena di vento.
Polvere e desideri sulle lenzuola,
distruggi tutte le mie paure di bambina,
riducile a una manciata di polline,
via
nell'aria.
Dimenticando tutto,
io plasmo la tua schiena,
ogni volta è diversa e nuova,
per me.
Tu che mi hai visto piangere,
tu che mi hai visto cadere,
fissare il marciapiede,
perdermi nel rumore assordante della notte,
tu,
mi accarezzi e
sorridi
quando varco il limite.
Solo più nuvole
e il giardino della mia infanzia.
I petali si sono aperti,
le perle d'acqua non fanno male, scivolano via veloci
e io e te,
come all'origine,
respiriamo.
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