lascia il tuo dolore,
trasformalo in forza;
così non ti perderai,
così potrai camminare,
in pace,
insieme al vento.
Salva il tuo destino,
ascolta la sua voce,
dolce e per sempre giovane,
abbraccia l'aria,
accarezza l'erba,
le foglie dell'edera,
dei gerani,
del rosmarino.
Salva il tuo destino,
sorridi, come faceva lei,
anche sotto la pioggia,
incessante,
maligna.
Lei sapeva scrollarsi di dosso
le paure;
era incantevole,
così piccola e luminosa,
in tutto quel nero.
Salva il tuo destino,
guarda dentro al buco
scavato nella terra,
non sarà troppo dolorosa
la caduta;
l'hai fatto tante volte,
tu sai come si precipita,
giù,
ancora più giù.
E il dolore avrà la forma
di chi ami,
di chi se ne è andato.
E la mancanza avrà
il suo volto,
la sua voce.
Salva il tuo destino,
torna alla sorgente,
là dove l'acqua è più fredda,
là dove la sua storia è iniziata.
Bagnati il viso,
lascia asciugare le gocce
sulla pelle,
sotto al sole.
Salva il tuo destino,
guarda in alto,
amando quegli istanti
di bellezza;
capitano ogni giorno
e tu lo sai.
Salva il tuo destino,
ricomincia a inventare
la tua leggenda immaginaria;
loro entreranno in te,
diventeranno la tua
piccola,
amara,
storia d'amore.
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