domenica 23 aprile 2023

Il giorno più freddo del mondo

 Era il giorno del funerale della sua bambina.
Può una bambina morire a quattro anni? Dopo pochi giorni di dolore?
Faceva molto freddo.
La neve dappertutto.
Le montagne ghiacciate, giganti scolpiti nel cielo bianco.
Una fila di persone, immobili nel cimitero, a Trinitè. Suo marito era bravo a lavorare il legno, le aveva fatto lui la croce. Una croce rosa, lei adorava il rosa. Una croce da bambina, ma le bambine non dovrebbero avere una croce, anche se è rosa, anche se ha dei cuori disegnati.
Lei, la mia amica, la mia stella, era lì, nel bianco a ricevere le condoglianze.
Che brutta parola: condoglianze. Non mi è mai piaciuta. È fredda. Preferisco dire: mi dispiace tantissimo. 
Preferisco abbracciare e basta e piangere, magari.
Era l'inverno più freddo del decennio e si era ghiacciato anche il mio cuore.
Lei era quasi trasparente, non puoi capire chi perde un figlio.
Non puoi capire.
L'abbracciai e mi sentii spezzare lentamente, pezzo a pezzo.
Cosa sarebbe rimasto di me, di noi.
Io e lei, felici.
Io e lei.
Il dolore non si spiega.

Io e lei a Torino, io e lei nella nostra stanza a ridere.
Lei che non c'è più.
Eppure non mi lascia mai sola.









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