allo specchio.
La maschera cade e si rompe,
una crepa d'oro vicino all'occhio,
una crepa d'oro nel cuore.
Da troppo tempo,
la crepa si allarga,
forse si romperà tutto
e uscirà l'acqua, inonderà il cuore,
e farà freddo.
Il ghiaccio si scioglie
e le parole escono come un bisbiglio.
Piove
e tu non parli.
Piove
e a te non importa.
La città non ascolta,
sono muri pieni di silenzi.
Lo specchio mi mostra
i possibili passaggi,
i varchi,
le porte socchiuse,
ma non posso. Io non posso.
Piove
e tu non sei qui con me.
Come sempre,
non cambia e non cambierà.
Impara una canzone e poi dimenticala.
Impara una canzone e poi sorridi,
mentre la luce si trasforma
e ritrovi la strada,
ritrovi la voce,
ritrovi il tuo nome.
Ma hai fatto di tutto per
allontanarti
da me.
Hai fatto di tutto per
non farmi parlare.
Eppure sono qui,
ancora viva,
davanti allo specchio.
Vedo il tuo dolore,
tu vedi il mio.
Le maschere cadono
senza rumore,
e infine
ci guardiamo nell'ombra.
