Non ho imparato niente. I miei errori sono segni sulla pelle, cicatrici, tatuaggi. E la mia battaglia inizia ogni giorno, eppure non voglio più perdere. Fumo una sigaretta, ma non passa questo silenzio. Ho il silenzio dentro, da anni. E non basta il frastuono della città. Non basta riempire la mia stanza vuota di parole.
Brucio le lettere che non ti ho mai spedito, sorella.
Il fuoco è dentro di me e io cresco in lui.
Non sono più un bambino, ma ho paura di diventare uomo.
Osservo la mia ombra riflessa e incido sul muro la mia poesia di lotta e conquista. Sussurri graffiati; ma non esce il sangue.
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