martedì 30 agosto 2016

Impressioni di settembre

Piccole gocce di noi. Noi che siamo stati bambini, noi che abbiamo sorriso alzando il viso, le nuvole sulla nostra pelle, luci sul corpo. Noi che abbiamo costruito case immaginarie, fatte di alberi e di silenzi, di foglie e di respiri. Noi.
Noi siamo uomini e donne. 

Piccole gocce di noi. Su questa terra assetata di eroi. Noi, nelle case distrutte.
Piccole gocce di noi. Chinati verso il suolo, non riusciamo ad alzare la testa.
Mi senti? Mi senti ancora?
Ci sei laggiù?
Sprofondato dentro di me.
Scavare non serve.

Piccole gocce di noi, perché abbiamo bisogno d'acqua. Dissetami con la tua dolce presenza, io starò qui e ti ascolterò. Non avrò più fretta, perché il tempo scorre diversamente, perché ora ho capito.
Per tutta la vita ho inseguito un sogno e ora mi accorgo che senza di voi niente avrebbe senso. Che io sono voi, che ciò che conta è qui. 

Siamo stati ingenui, ma felici.

Piccole gocce di noi, bambini, giovani, donne, uomini. Per sempre liberi nell'aria.

 



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