sabato 1 febbraio 2020

I fiori d'inverno

Sul balcone le piante fiorivano in un inverno polveroso e malato.
Il gelo non bastava a dissetarmi.
Fiori ghiacciati, sbiaditi, eppure tenaci, sul rosmarino.
E io a pensarti, costruendo castelli immaginari, scale infinite, stanze deserte, grandi finestre da cui entra il sole frantumandosi in miriadi di gocce di luce.

 Margaret Durow



Tu sei così reale e io ho pianto troppo.
Di notte sei con me, sento il tuo respiro.
Ho visto la casa della tua infanzia, gli occhi di tuo padre, le mani di tua madre... Vorrei ascoltare tutto, sapere tutto di te.
Mi accontento del suono della tua voce, unica. Mi è entrata dentro, come una canzone indimenticabile.

I fiori d'inverno su di me, piccoli petali incerti, sotto il cielo grigio, cresciuti a nuvole e silenzi.
No, non voglio morire con loro.
Sopravviverò fino a primavera.
Le foglie nuove non mi faranno male, usciranno da me come una liberazione a lungo attesa.
E tu mi guarderai e sorriderai con me.
Non ci lasceremo più, fino alla fine.
Separati e uniti, per sempre.





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