Non
credere più,
amato
Narciso, alle mie storie.
Dipinsi
le pareti grigie
di
colori accesi
per
tentare di catturarti.
Non
ci riuscii.Tu ora sei nell’acqua.
Tu,
ora, sei
un’immagine
perfetta.
Le storie bugiarde
Raccontami
ancora,
ancora
una volta,Avvolgimi tra i veli colorati,
umidi, che pendono dal tuo
soffitto di foglie.
Mi
perdo, talvolta,
a
osservarle e dimentico.
Mi
vedi attraverso la stoffa?
Riplasmami.Reinventami.
Era una scala d’edera,
tentennante al vento.
Nessuno poteva crederci).
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