Dove vanno tutti quei pensieri strani? Dove andate voi, amici che mi sussurrate le vostre avventure mentre la mia mano si muove veloce sul foglio. Dove ve ne andate maledetti, non potete lasciarmi così. Svuotata e ancora vibrante.
Dove vanno i vostri pensieri, imprigionati sulla carta e che solo io conosco, solo io.
Tornate da me, amate presenze, parlatemi ancora di quei giorni assolati, l'autunno può aspettare.
Forse, ancora, l'autunno può aspettare.
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